Presentazione “Nessun Rimorso. Genova 2001-2021” e proiezione “In Campo Nemico” – Torino – CSOA Gabrio – 15 ottobre 2021

12 Ottobre 2021 Off Di supportolegale

Con il collettivo Supporto Legale e il fumettista Lucio Villani

dalle ore 18:30 presentazione Nessun Rimorso

Vent’anni dopo il G8 di Genova: un’antologia di storie a fumetti, scritti e illustrazioni. Con la copertina e più di cinquanta pagine di Zerocalcare, per buona parte inedite, un testo di Erri De Luca, l’arte muraria di Blu e tanti contributi dei migliori artisti della scena italiana, tra cui Maicol&Mirco, Davide Reviati, Filippo Scòzzari, Ratigher, Lorena Canottiere, Marco Cazzato, Paper Resistance, Rita Petruccioli, Nova, Roberto Grossi, Martoz, Francesco Cattani, Daniel Cuello, Squaz, Alessio Spataro, Claudio Calia, Lucio Villani e Giuseppe Palumbo.

Un’antologia di storie a fumetti, di scritti e di illustrazioni ripercorre gli eventi di quei giorni drammatici, attraverso le testimonianze di chi c’era e le riflessioni di chi ne ha saputo in seguito.

Dalle 21:00 proiezione di In Campo Nemico

A distanza di 3 anni dai giorni del G8 di Genova Indymedia, network di informazione indipendente internazionale, riceve una drammatica richiesta di aiuto: 25 manifestanti sono accusati di devastazione e saccheggio e rischiano molti anni di carcere.

Nasce così SupportoLegale che in poche settimane diventerà uno dei principali attori nella complicata storia dei processi relativi al G8.

Saldamente ancorato all’idea che tutti gli imputati andassero ugualmente difesi senza fare distinguo sulle pratiche portate in piazza, il collettivo segue i processi fornendo un lavoro minuzioso sulle centinaia di ore di materiale audio e video portati in aula dalla procura, racconta in modo preciso e continuativo tutto quello che accade nei processi e per anni raccoglie fondi per sostenere il lavoro processuale prima e le persone in carcere poi.

È una storia di reazione, di determinazione e di responsabilità collettiva, di persone che di fronte ad un meccanismo repressivo abnorme invece che fare un passo indietro decidono di dare battaglia “in campo nemico”.